sabato 23 settembre 2006

IL PROFUMO... DI LUCA

Ieri pomeriggio mi è arrivato un sms da vivy: "Stasera noi andiamo al cinema a vedere Profumo, vuoi venire anche tu?". Casualmente avevo sentire parlare del libro l'altra mattina da Linus e Nicola a Radio Deejay... e quindi presa dalla curiosità ho accettato l'invito di Vivy. Componenti della spedizione io, giusy, vivy e luca...
Vi giuro, non mi capitava di vedere un film del genere da un sacco di tempo... sono stata tutta la durata del film con la bocca aperta... però se adesso dovessi esprimere un giudizio, ancora non ne sarei capace... è un film strano, l'autore del libro doveva essere davvero psicopatico grave, anzi gravissimo!!!!
La cosa bella sapete quale è stata? Ogni tanto durante la proiezione mi giravo verso gli altri (ovviamente con la bocca spalancata!!!!) e vedevo luca che rideva... ma che cazzo aveva da ridere? Beh alla fine l'ho capito... aveva letto il libro e quindi più o meno sapeva come sarebbe finito il film... Alla fine l'avrei ammazzato... ma ero così perplessa che non ho avuto la lucidità mentale per riempirlo di pugni in testa!!!!!! Unica certezza della serata, è che quando sono tornata a casa, ho parcheggiato lontano (come al solito, ormai è finita l'estate!!!!!!!) e quando sono entrata nel portone mi sentivo il fiato di qualcuno sul collo... mi sono proprio complessata!!!!
Luca lo sai come si dice dalle mie parti? Mamt' è profumo!!!!!!! :-)


TRAMA
Francia, XVIII secolo. Jean-Baptiste Grenouille ha una caratteristica particolare, il suo corpo non emette nessun tipo di odore. Tuttavia, per antitesi, il suo olfatto è particolarmente sviluppato. Grazie a tale peculiarità, Grenouille si guadagna presto una posizione di rilievo tra i più importanti profumieri di Francia. Le cose prenderanno una piega drammatica quando Grenouille inizierà a cercare l'essenza suprema...

CRITICHE AL FILM

Nel trasportare sul grande schermo la vita di Grenouille, Tom Tykwer deve fare un uso massiccio della voce fuori campo, che racconta il contesto e i sentimenti che muovono il protagonista, quasi muto. Nelle parti iniziali abbiamo una ricostruzione attenta e precisa della realtà, con scene molto forti e disturbanti, che ben rendono l'ambiente abbietto nel quale nasce e cresce Grenouille. Ma più il film procede, più la regia si fa patinata e leccata, con uso ridondante della musica. Si abbandona il parallelismo tra immagini e odori, per concentrarsi, nella parte centrale, sugli omicidi, utilizzando tutti gli stilemi del film sui serial killer. Ancora meno riuscita la parte della grande orgia compiuta dagli abitanti di Grasse, dove si vedono solo corpi puliti e depilati, quasi senza imperfezioni, quando la folla dovrebbe essere composta da miserabili e straccioni.
Rimarrà per sempre il dubbio su come un genio come Kubrick avrebbe potuto portare sullo schermo una vicenda tanto complessa e difficile.
(Elisa Giulidori - Filmup.com)

[...] Grenouille e Baldini antagonisti come Mozart e Salieri. Jean-Baptiste folle come il Robert De Niro di
Taxi driver, ma anche «come certi ragazzi autistici». E poi le scene di massa nella Francia del 1766: 750 comparse pronte a spogliarsi nude davanti alla macchina da presa inebriate dal profumo assassino del finale: un delirio orgiastico mentre la testa malata di Jean-Baptiste sta per cadere davanti alla folla. «Scena epocale in un film estremo» l'ha definita il regista. Che con Il profumo, storia di un assassino, rischia di entrare nel Guinness dei thriller che hanno fatto storia, da Il silenzio degli innocenti a Hannibal, dal Nome della Rosa e From Hell a Jack lo squartatore, al Codice da Vinci.
Nell'affresco noir tratto dal libro di Süskind c'è anche un cameo italiano. Il regista Tom Tykwer ha ingaggiato per il ruolo della moglie del profumiere Baldini l'attrice teatrale napoletana Dora Romano. Che accanto a Dustin Hoffman ha girato in interni a Monaco per una decina di giorni conquistando stima e grande simpatia della troupe. Una curiosità: per non sfigurare Dustin Hoffman (che non è propriamente uno spilungone) è stato costretto a indossare scarpe truccate con un rialzo interno. Altrimenti gli scenografi sarebbero stati costretti ad accorciare le gambe a tavoli e sedie.
(Laura Delli Colli - Panorama)


[...] dal film è assente l'ossessione, non c'è mistero in questa bell'idea metaforica cui partecipa un perfetto Dustin Hoffman. Distillato di banalità [...]. Ben Wishaw è un protagonista inodore, sempre uguale [...].
(Maurizio Porro - Corriere della Sera)


[...] Ciò che la parola scritta sa evocare (la descrizione, nelle pagine iniziali, di un mondo dominato da odori che per via dei progressi dell´igiene non conosciamo più) il racconto per immagini, sia pur lussureggiante ma impotente, riduce a due ore e mezzo di noia.[...]
(Paolo D'Agostini - La Repubblica)


Ho letto tante altre critiche, ma non posso pubblicarle tutte, vi annoierei... la maggior parte non sono molto positive... Io per quel che mi riguarda, vi posso dire che era da tanto tempo che un film non riusciva a lasciare in me tanta "PERPLESSITUDINE" (scusate, ma mi piace coniare le parole!!)... Quindi, sapete che vi dico? Quasi quasi leggo il libro e poi vi faccio sapere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

5 commenti:

giusy ha detto...

Che dire!!! Io ancora mi domando... ma che cavolo di film sono andata a vedere!!! La scena dell'orgia collettiva...mah!!! Anche il vescovo!!! Non ho parole!!! Sicuramente la trama del film non è poi tanto male... all'inizio mi stava anche prendendo, lo ammetto!!! Sapete... la curiosità di capire dove questo psicopatico volesse arrivare mi ha fatto rimanere attentissima x quasi tutta la durata del film... ma poi...
Davvero, mi associo a Giò... ancora adesso non so quale giudizio dare su questo film! Vi farò sapere!!! E comunque Luca mi ha proposto di leggere il libro... ne sono stata "entusiasta"!!! Ma HO MOLTO DA FARE... magari un'altra volta!!!

Vivy ha detto...

avevo scritto un commento sulla nostra serata ma ancora non lo rieso a visualizzare...vabbè aspetto nel caso provo a riscriverlo

Vivy ha detto...

Uffiiiiiiiiiiiiiii..........il commento non è uscito.
Lo riscrivo con un pò di pazienza.
Stamattina mi sono svegliata con un punto interrogativo enorme stampato sulla fronte perché non sono riuscita ancora adefinire il film di ieri.
Devo però ammettere che cmq il film a me è piaciuto anche se ci sono scene disgustose e poco piacevoli.
Voi vi chiederete: "ma cosa ti è piaciuto?"
La trama è stata molto interessante ma mi ha colpito il fatto che dopo tanti anni e tanti film questio sia riuscvito a focalizzare tutta la mia attenzione sullo schermo, perché di solito se un film mi interessa poco e lo vedo alle dieci di sera, mi distraggo facilmente.
Quindi vorrei riconoscere a questo film almeno questo merito...........

Anonimo ha detto...

"Donne con scarsa sensibilà"
Luca

gio_stregacciabuona ha detto...

Luca non insistere che va a finire male!!!!!!!!! Potrei darti risposte non molto adeguate ad un blog!!!! :-)
Cmq non ho detto che il film non mi è piaciuto... anzi... Analizzando con grande attenzione sono arrivata alla conclusione che mi è molto piaciuto fino alla parte del serial killer, cioè fin quando uccide le ragazze... poi da quando lo arrestano e lui sale sul patibolo, e sprigionando il profumo avviene quel delirio di orgia, beh di li fino al finale è abbastanza caduto nella ridicolaggine... o meglio, poteva sicuramente essere reso in una maniera un po' meno banale... Quindi in conclusione film bello ma finale orribile!!!!! Adesso sono curiosa di leggere il libro... :-)