mercoledì 19 novembre 2008

86.400


I miei post arrivano sempre a tarda ora! Stanotte non ho sonno, o meglio, ho sonno ma di dormire non se ne parla.
L'altro ieri in treno ho letto un libro "Se solo fosse vero" di Marc Levy. Mi è piaciuto. Avevo anche già visto il film, ma dire diverso è poco. E se proprio devo essere sincera è la prima volta che preferisco il film al libro. Comunque bello!!!
In particolare ho annotato un pò di frasi, qualche periodo, proprio con l'intenzione di riportarli qui, sul nostro blog.
Ed eccone uno... magari gli altri più in là, così alimento la vostra curiosità.
"Non ci riesco, non riesco più a vivere l'attimo senza pensare a quello che succederà dopo. Come fai tu?".
"Penso agli istanti presenti, che sono eterni".
Decise di raccontargli una storia, un gioco per distrarlo, disse. Gli chiese di immaginare di avere vinto un concorso per cui ogni mattina una banca gli avrebbe accreditato sul conto 86.400 dollari. Ma ogni gioco ha le sue regole, e quello ne aveva due:
"La prima è che tutto quello che non hai speso durante la giornata viene tolto dal conto la sera, non si può barare, non puoi trasferire i soldi su un altro conto, non devi far altro che spenderli, ma ogni mattina al tuo risveglio, la banca ti apre un nuovo conto, con altri 86.400 dollari, per la giornata. Seconda regola: la banca può interrompere il gioco senza preavviso; in qualsiasi momento può dirti che è finito, che chiude il conto e che non ce ne sarà un altro. Che cosa faresti?".
(...)
"Questa banca magica", rispose lei, "l'abbiamo tutti; è il tempo! E' la cornucopia dei secondi che si sgranano! Ogni mattina al risveglio, ci vengono accreditati 86.400 secondi di vita per la giornata e quando la sera ci addormentiamo non c'è riporto su un conto nuovo, il tempo che durante la giornata non è stato vissuto si perde, ieri è passato. Ogni mattina questa magia ricomincia, ancora una volta ci vengono accreditati 86.400 secondi di vita. Però giochiamo con una regola inevitabile: la banca può bloccare il conto in ogni momento, senza preavviso. Perciò che cosa ne facciamo dei nostri 86.400 secondi quotidiani? Non sono più importanti dei dollari?".
"Se vuoi capire che cosa è un anno di vita, chiedilo ad uno studente che è appena stato bocciato all'esame di fine anno. Un mese di vita: parlane con una madre che ha partorito un bimbo prematuro ed aspetta che esca dall'incubatrice per stringerlo tra le braccia, sano e salvo. Una settimana: chiedilo a un uomo che lavora in fabbrica, o in miniera per nutrire la sua famiglia. Un giorno: domandalo a due innamorati persi che aspettano di vedersi. Un'ora: chiedilo a una persona che soffre di claustrofobia, bloccata in un ascensore. Un secondo: osserva l'espressione di un uomo che è appena scampato ad un incidente d'auto, e un millesimo di secondo: chiedilo all'atleta che alle Olimpiadi ha vinto la medaglia d'argento e non quella d'oro per la quale si era allenato tutta la vita. La vita è magica (...). Perciò, ti prego, approfittiamo di ogni secondo che ci resta".

Da "Se solo fosse vero", Marc Levy.
Non servono altre parole, vero???
Giochiamo bene questo meraviglioso gioco chiamato VITA!!!
Notte notte amiche.
Vi voglio bene.

2 commenti:

mary ha detto...

amica che bel pensiero hai riportato...

Vivy ha detto...

Parol,e sante...se solo penso a quani minuti, ore a giorni passano senza che ce ne rendiamo conto. A far che? A godersi la vita? Tutt'altro...giorni minuti e ore che nessuno ci ridarrà piu